venerdì 7 giugno 2019

Legami fra le parole chiave

Rischio
art. 2, lettera s, D.Lgs. 81/08
Probabilità di raggiungimento del livello potenziale di danno nelle condizioni di impiego o di esposizione ad un determinato fattore o agente oppure alla loro combinazione.
Il rischio è un concetto probabilistico, è la probabilità che accada un certo evento capace di causare un danno alle persone. La nozione di rischio implica l’esistenza di una sorgente di pericolo e delle possibilità che essa si trasformi in un danno.

Pericolo 
art. 2, lettera r, D.Lgs. 81/08
Proprietà o qualità intrinseca di un determinato fattore avente il potenziale di causare danni.
Il pericolo è una proprietà intrinseca (della situazione, oggetto, sostanza, ecc.) non legata a fattori esterni che, per le sue proprietà o caratteristiche, ha la capacità di causare un danno alle persone.

Danno
Qualunque conseguenza negativa derivante dal verificarsi dell’evento. Lesione fisica o alla salute. Gravità delle conseguenze che si verificano al concretizzarsi del pericolo.

Prevenzione 

art. 2, lettera n, D.Lgs. 81/08
Il complesso delle disposizioni o misure necessarie anche secondo la particolarità del lavoro, l'esperienza e la tecnica, per evitare o diminuire i rischi professionali nel rispetto della salute della popolazione e dell'integrità' dell'ambiente esterno.
Tramite l'esperienza posso prevenire un possibile danno, operare delle scelte e avere maggiore consapevolezza del contesto.

Esperienza
Conoscenza acquisita attraverso la pratica e diretta osservazione.
Attraverso l'esperienza posso valutare il rischio e quindi prendere delle scelte per cercare di prevenirlo.

Consapevolezza

Essere consapevoli. La consapevolezza è dettata dall'esperienza del singolo e fa sì che esso possa operare delle scelte.

Scelta

Libero atto di volontà per cui, tra due o più offerte, proposte, possibilità o disponibilità, si manifesta o dichiara di preferirne una (in qualche caso anche più di una), ritenendola migliore, più adatta o conveniente delle altre, in base a criterî oggettivi oppure personali di giudizio, talora anche dietro la spinta di impulsi momentanei, che comunque implicano sempre una decisione. Selezione operata separando, in un insieme di oggetti o di prodotti, quelli migliori da quelli meno buoni, meno riusciti o più scadenti.
Affinchè ci sia rischio il singolo deve operare una scelta, questa implica la responsabilità della scelta presa. Inoltre la scelta è dettata dall'esperienza e dalla consapevolezza dell'individuo.

Responsabilità

Obbligo/coscienza del rendere conto del proprio operato.
Il singolo è responsabile delle proprie scelte e della valutazione e successiva prevenzione operata (o meno) sul rischio.

Caso
Avvenimento fortuito, accidentale e imprevisto. 
Il caso incide in maniera importante sul rischio e sull'eventuale danno successivo.


Bibliografia

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